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Buchcover Il coraggio è cosa buona

Arne RautenbergWolf Erlbruch
Mut ist was Gutes
[Il coraggio è cosa buona]

Sovvenzioni per le traduzioni
Offriamo una sovvenzione per la traduzione in italiano (2022 - 2024) di questo titolo.

“... c’è felicità in questa vita”

Arne Rautenberg/Wolf Erlbruch: Il coraggio è una gran cosa

Che immagini! Aprono universi interi di idee e associazioni! Si capisce benissimo che davanti ai piccoli animali antropomorfi di Wolf Erlbruch il poeta Arne Rautenberg abbia subito preso la penna e scritto di getto ciò che gli veniva in mente. Poco importava che fosse una forma di rima pura o meno: “due cuori mi battono in petto, forti e prestanti / uno dice rinuncia, l’altro invece avanti!”.

Si tratta di situazioni che tutti noi – giovani e meno giovani – abbiamo già vissuto, o meglio: superato. Sfide, prove di coraggio soprattutto, in cui il cuore ci è scivolato nello stomaco e lo stomaco intanto ci faceva il solletico, come su una montagna russa un attimo prima della discesa in picchiata. In il coraggio è una gran cosa si parla del superamento del naturale istinto della paura, che spesso si mette in mezzo quando pieni di curiosità vogliamo o dobbiamo provare qualcosa di nuovo.

Wolf Erlbruch, scomparso nel 2022 e vincitore del premio Astrid Lindgren Memorial nel 2017, incanta con le sue illustrazioni inconfondibili e spinge chi le osserva a continuare a tessere esperienze proprie. L’artista ritrae i suoi personaggi –  tutti animali – in modo molto particolare. In primo piano c’è la scena, creata con linee e colori ridotti al minimo. Lo sfondo, invece, è vuoto: un nulla color ocra. In questo modo ci si concentra immediatamente sulla situazione: un numero di equilibrismo sulla corda, un momento sulla tavola di un trampolino da cinque metri, un bacio osservato di nascosto.

I ricordi e le associazioni di pensieri scaturiscono quasi spontaneamente. C’è un maialino allegro ritratto in costume da bagno un attimo prima di sprofondare di sedere nell’acqua fresca. E ci fa pensare subito a un’esperienza vissuta personalmente: braccia strette intorno alle ginocchia e un gran sorriso in faccia in cui si riflettono allo stesso tempo il piacere, la tensione e la paura del momento. Oppure: il piccolo gufo dagli occhi spalancati e la sciarpa svolazzante appollaiato sul manubrio di una bicicletta che accelera sempre di più su una strada in discesa. Seduto sul portapacchi dietro aggrappato alla sella c’è il leprotto, le orecchie strapazzate dal vento. Si fida dell’abilità del gufo alla guida. Che altra scelta avrebbe, del resto? “si parte!/ come un ufo! / vai gufo! / che spasso! / vai leprotto, un vero asso! / a tutto gassss! / da schianto! / scorrazziamo! / saettiamo! / sfrecciamo! / che sballo! / chi ci vede! / ci metterà su un piedistallo!” Come possono non venirci in mente i graffi alle ginocchia guadagnati a suon di pedalate selvagge in sella alla bici?

La scena che ha toccato di più chi scrive queste righe è quella con il gattino e la nonna gatta seduti uno accanto all’altra sul divano. Il gattino dagli occhi rotondi e luminosi ha infilato gli sci ed è in attesa gioiosa di ciò che sta per accadere. La nonna, intanto, è a testa bassa che lavora alacremente a maglia per creare una sciarpa da regalare al nipotino. Entrambi sono presenti e allo stesso tempo altrove. Il cucciolo ha già davanti agli occhi la discesa a perdifiato giù per la collina coperta di neve. La nonna probabilmente ricorda un’esperienza simile e altrettanto felice vissuta nella propria infanzia. Anticipazione e nostalgia, accoccolate una accanto all’altra sul divano. “tra non so ancora e tu sai già”, come Arne Rautenberg intitola la sua poesia. “l’anticipazione freme, sta già andando / sogna a occhi aperti, guarda avanti / ah se potessi essere già altrove… / la nostalgia, invece, guarda indietro: / ah, com’era tutto bello allora… / entrambe d’accordo in questa disfida / nel dire: c’è felicità in questa vita.”

C’è felicità in questa vita, è proprio su questo che puntano l’artista e il poeta nel loro modo inimitabile di raccontare storie. Wolf Erlbruch, con i suoi simpatici personaggi animali dotati di un’umanità che si coglie al primo sguardo e le loro caratteristiche evidenti e nascoste. E Arne Rautenberg, con i suoi giochi di pensiero che traducono in parole meravigliosamente leggere le situazioni in cui i personaggi si ritrovano per caso o intenzionalmente, in parole che mettono a fuoco la felicità e, quindi, anche il coraggio dell’attimo. In rima, ma non per forza.
 
Buchcover Il coraggio è cosa buona

di Siggi Seuß

Siggi Seuß, giornalista freelance, autore radiofonico e traduttore, da molti anni scrive recensioni di libri per bambini e ragazzi.