Nicolas Mahler
Komplett Kafka
[Kafka al completo]
- Suhrkamp Verlag
- Berlino 2023
- ISBN 978-3-518-47374-0
- 127 pagine
- Contatto della casa editrice
Pubblicato in italiano con il sostegno di Litrix.de
Franz Kafka attraverso la lente di un cartoonist
È logico, dunque, che nel centenario della sua morte, il fumettista e cartoonist austriaco Nicolas Mahler abbia voluto esplorare più da vicino la vita e l’opera di Kafka: Komplett Kafka è il pomposo titolo del suo nuovo libro. Ma è possibile rendere giustizia alla complessità dello scrittore boemo di lingua tedesca e origini ebraiche in un centinaio di pagine e con un taglio umoristico? “Mahler”, così si fa chiamare l’illustratore, dimostra che sì, è possibile, e lo fa fornendo una panoramica solida e al tempo stesso divertente sulla biografia di Kafka, sul suo pensiero e sui suoi scritti principali.
Per il fumettista classe 1969 non si tratta del primo incontro artistico con la letteratura mondiale: da Alla ricerca del tempo perduto di Marcel Proust, all’Ulisse di James Joyce, fino a L’uomo senza qualità di Robert Musil, Mahler ha “trasformato” tutte queste pietre miliari dell’epoca moderna in compatte versioni a fumetti, contrapponendo alla loro monumentalità narrativa l’arguzia e l’esasperazione tipiche della satira. Nel 2021 ha anche realizzato anche una sofisticata “biografia a fumetti” del drammaturgo austriaco Thomas Bernhard. Le sue interpretazioni dei classici della letteratura sono tra i libri preferiti delle pagine culturali e costituiscono dei compendi davvero azzeccati, dotati di un valore artistico proprio. Anche grazie al suo inconfondibile tratto minimalista e caricaturale, Mahler occupa un posto di rilievo nel panorama dei fumetti in lingua tedesca. Il suo pungente black humour dal sapore austriaco si adatta perfettamente ai personaggi bizzarri attraverso i quali ama mettere a nudo le debolezze umane.
Komplett Kafka può certamente essere considerato il punto più alto della serie letteraria di Mahler. Sul piano formale non si tratta di un fumetto puro, ma piuttosto di una narrazione biografica corredata di illustrazioni e vignette. Mahler condensa il percorso di vita di Kafka talvolta commentandolo con sottile ironia, ma soprattutto lasciando parlare l’autore stesso. Analizza il Kafka uomo, le sue radici nella comunità ebraico-tedesca di Praga, nonché i dubbi interiori che hanno caratterizzato tutta la sua vita e che si riflettono in diverse delle sue opere, una fra tutte, la Lettera al padre. Se Kafka viene raffigurato come una linea sottile con le orecchie a sventola, il padre Hermann diventa un mostruoso e potente golem, la nota figura del misticismo ebraico. I passaggi biografici sono spesso inframmezzati da vignette e sequenze fumettistiche che interpretano in chiave umoristica romanzi e racconti di Kafka quali La metamorfosi o Un digiunatore. Mahler fiuta un legame tra il romanzo Il castello e il film di Friedrich Wilhelm Murnau dal titolo Nosferatu il vampiro, entrambi datati 1922. Per ogni citazione utilizzata, indica inoltre la rispettiva fonte in appendice, attingendo ai diari e alle lettere di Kafka e alle memorie di Max Brod. Particolarmente toccante è la rappresentazione dei tentativi disperati e tragicomici di Kafka di costruire una relazione con la fidanzata Felice Bauer. Lo zelante scrittore di lettere appare così come un odierno (fallibile) essere umano. Inoltre, le citazioni delle recensioni dei suoi contemporanei, che per lo più non riconobbero il suo genio e giudicarono La metamorfosi “noiosa e priva di fantasia”, apportano una nota divertente al libro di Mahler. Il fumettista, tra l’altro, accenna al “sequel” non autorizzato del racconto, uscito nel 1920 e poco noto, con cui Karl Brand – “fan” di Kafka –concesse a Gregor Samsa una “ritrasformazione” da scarafaggio in essere umano e quindi un lieto fine.
I briosi disegni a china di Mahler, eseguiti con spesse pennellate, sono una sapiente citazione e parodia dei disegni dello stesso Kafka, che spesso erano studi astratti di singole figure. L’illustratore austriaco ama inframmezzare l’universo insondabile di Kafka con piccole sciocchezze. Il profondo turbamento insito nella vita di Kafka, segnata dalla malattia, e in molti dei suoi testi, viene reso sopportabile grazie allo sguardo di Mahler, una visione ironica e affettuosa, nonché profondamente empatica, dei suoi tormenti interiori. In Komplett Kafka, lo scrittore del secolo finisce sul tavolo di dissezione di un umorista del disegno non meno geniale di lui.
Tradotto da: Maria Carla Dallavalle

di Ralph Trommer
Scheda della casa editrice
Franz Kafka non scriveva solo prosa, ma era anche appassionato di disegno. “Sai, una volta ero un grande disegnatore”, scrisse nel 1913, con un tono tra l’ironico e l’orgoglioso, all’amata Felice Bauer a proposito delle sue ambizioni artistiche. Un tempo il disegno lo “appagava più di qualsiasi altra cosa”. Cosa c’è di più naturale, quindi, che onorarlo nel 140° anniversario della sua nascita con una biografia a fumetti? E per giunta di Nicolas Mahler, che coltiva uno stile di disegno altrettanto minimalista?
Con il suo umorismo pungente e inimitabile, Mahler mette in scena la vita e l’opera di Kafka senza sottrarsi di fronte alle domande più importanti: perché il progetto di Kafka di scrivere una serie di guide turistiche economiche fallì? Chi scrisse La ri-metamorfosi di Gregor Samsa, il seguito di una delle sue opere più importanti? E che cos’era la “schiava bianca”? Le risposte a queste domande, e molto altro ancora, si trovano in Komplett Kafka.
(Testo: Suhrkamp Verlag)