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The Literary World
Novità dal mondo dei fumetti per bambini

Baltscheit, Fiedler, Esch, Becker
© Baltscheit, Fiedler, Esch, Becker

Negli ultimi anni sono successe parecchie cose in questo settore della letteratura per l’infanzia. Come accade per i libri illustrati, anche nei fumetti il rapporto testo-immagine è particolarmente entusiasmante e la gamma artistica e contenutistica è altrettanto convincente. Ne sono un esempio la Kibitz-Verlag, una casa editrice fondata con l’obiettivo di pubblicare esclusivamente fumetti per bambini, e “POLLE”, una rivista curata dal celebre fumettista Ferdinand Lutz.

Felix Giesa, esperto di fumetti presso l’Institut für Jugendbuchforschung (Istituto per la ricerca sulla letteratura per bambini e ragazzi) di Francoforte, cita diverse ragioni per la crescente popolarità di questo genere: “I fumetti sono una scuola visiva, un laboratorio di apprendimento per la società dei media, la cui lettura comporta una ricezione ramificata che mette in relazione immagini, testo e sequenze di immagini in maniera logica. Ma una cosa non va dimenticata: i fumetti sono semplicemente fantastici e divertono tantissimo!”. Lo dimostrano le numerose opere fumettistiche degli ultimi anni. La serie “Kiste” di Patrick Wirbeleit e Uwe Heidschötter è già diventata una sorta di classico. Nata quasi dieci anni fa per Reprodukt, oggi conta cinque volumi e il personaggio principale, una scatola di cartone dotata di vita, ha persino un sito web dedicato (www.kiste-comic.de). “Avendo un background fondato sull’animazione, amo molto la narrazione per sequenze di immagini: permette di mostrare reazioni ed emozioni. Per me ‘Kiste’ è anche questo”, dice Heidschötter. Mattis und Kiste - Abenteuer im Ferienlager è stato pubblicato di recente da Loewe WOW. Un formato misto tra fumetto e illustrazione in bianco e nero.

Non mancano di certo i colori, invece, in Herr Elefant & Frau Grau gehen in die große Stadt di Martin Baltscheit e Max Fiedler. Lo stile fumettistico di Fiedler è inconfondibile. Trambusto, vivacità e originalità si riversano sull’osservatore. “Prima di tutto cerco di posizionare approssimativamente il testo e i fumetti in pagina. Inoltre faccio molti schizzi per entrare nell’atmosfera della storia – in questo caso, la flora e la fauna della savana africana”, spiega l’illustratore. Tutto inizia con alcuni turisti che perdono uno smartphone. Dapprima scambiato per un insetto, questo oggetto misterioso apre le porte di un nuovo mondo agli animali della savana: Amburgo è un’ambientazione che attira, e la strana prospettiva degli animali – davanti a una doccia, a un ascensore o a degli autobus, per esempio – affascina. Al momento è già prevista una serie di quattro volumi e Martin Baltscheit non sarà di certo a corto di idee spiritose e talvolta illuminanti.

Anche Selma tauscht Sachen - Hundeleben di Martin Baltscheit richiede una buona dose di immaginazione e riflessione. I disegni sono opera di Anne Becker, e anche lei ha uno stile artistico tutto suo. L’azione si svolge davanti al camioncino dei gelati. Una ragazza, Selma, si trasforma nel piccolo barboncino grigio di un’anziana signora, e il barboncino nella ragazza. Il fumetto è caratterizzato da box dai bordi ondulati e molte onomatopee, come “drriiing”, “splatt”, “bauuuu” o “burrrp”. “Insieme all'autore, limiamo i dialoghi, modifichiamo le scene, scartiamo alcune tavole e ne pensiamo altre. Solo a quel punto mi dedico al disegno, alla colorazione e all’handlettering”, spiega l’artista berlinese. Il fumetto è stato pubblicato da Kibitz, una casa editrice relativamente giovane che si concentra soprattutto sui fumetti di alta qualità e che farà il suo debutto ufficiale nel panorama editoriale al 20° Salone internazionale del fumetto di Erlangen dal 16 al 19 giugno 2022. “L'idea di base era quella di poter offrire eventi come letture e workshop, soprattutto per gli autori di lingua tedesca”, afferma il direttore editoriale Sebastian Oehler, che da piccolo ha imparato a leggere proprio con i fumetti e il cui entusiasmo per questo genere letterario, da allora, è rimasto immutato.
 

Kuhl, Waechter, POLLE © Kuhl, Waechter, POLLE

​​​​​​​ Nel 2021 il Premio per il libro per bambini della Renania Settentrionale-Westfalia è andato a Toni will ans Meer di Philip Waechter. Un riconoscimento che, per questo illustratore di successo, è un’espressione dell’apprezzamento generale per il suo lavoro. Dopo Toni und alles nur wegen Renato Flash (ed. italiana Toni: cosa non farei per quelle scarpe!), questo è il secondo volume che vede come protagonista il fantasioso e amabile Toni. “Quando disegno fumetti, mi piace riuscire a creare movimento e a variare il ritmo attraverso le sequenze di immagini, un po’ come avviene nei film”, dichiara l’artista originario di Francoforte. “Per me era importante che nel viaggio di Toni non ci fosse nulla di pianificato. Le cose semplicemente accadono e il caso gioca un ruolo importante”, aggiunge. I nove capitoli sono caratterizzati ciascuno da un colore diverso; graficamente, ogni linea e ogni espressione facciale è perfetta. La voce narrante e i dialoghi fra Toni e sua madre si alternano e sono scritti splendidamente.

Si può dire altrettanto per Manno! Alles genau so in echt passiert, con cui Anke Kuhl si è aggiudicata il Premio Max und Moritz 2020 nella categoria “Miglior fumetto per bambini”. L’autrice è approdata nel mondo dei fumetti con Lehmriese lebt nel 2015, su richiesta della Reprodukt. Ora racconta i suoi ricordi d’infanzia negli anni ’70 dal punto di vista della Anke di otto anni. “Istantanee, cambi di prospettiva e zoomate, arricchite da speedline e onomatopee, garantiscono grande dinamicità”, questa la motivazione della giuria del Deutscher Jugendbuchpreis, il Premio tedesco per la letteratura per ragazzi che nel 2021 ha nominato Manno! nella categoria “Libri per bambini”.

Sono numerosi gli artisti e gli editori ­– come Carlsen, Jaja Verlag e Rotopol – che pubblicano fumetti di qualità, e con “POLLE” avremo una grande rivista dedicata ai fumetti per bambini cui contribuiscono, insieme ad Anke Kuhl, anche Nadia Budde, Tanja Esch e Ferdinand Lutz – anche in questo caso nella sua doppia veste di fondatore ed editore. “Mi sono accorto che in Germania non esisteva una rivista di fumetti che permettesse ai più piccoli di conoscere diverse prospettive narrative e stili di illustrazione”, ha dichiarato Lutz. “POLLE” esce due volte all’anno per Péridot Verlag senza pubblicità e offre agli illustratori uno stimolante terreno di gioco. E qual è l’aspetto più affascinante dei fumetti, secondo Lutz? “I bambini possono fruire storie complesse per le quali potrebbero non conoscere parole sufficienti.”

Antje Ehmann lavora come giornalista freelance, membro della giuria e relatrice nell’ambito della letteratura per bambini e ragazzi.

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